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Implementazione dell'EUDR da parte di un produttore di carta

L'attuazione del regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) presenta sfide uniche per i produttori di carta, poiché le consegne di pasta di cellulosa in genere non sono identificate a livello di lotto, la gestione del magazzino segue il principio «first in first out» e una volta che la cellulosa entra nel pulper non può più essere ricondotta a consegne specifiche. Per garantire la tracciabilità della catena di fornitura e rimanere conformi, applichiamo un approccio basato sui lotti: ogni periodo di produzione è definito come un lotto e tutti i numeri DDS pertinenti per le paste lavorate durante quel periodo vengono raccolti, verificati e documentati. Ciò soddisfa il requisito EUDR di riportare i dati di origine «nel modo più preciso possibile». Sebbene questo approccio introduca naturalmente qualche incertezza, poiché alcuni lotti di cellulosa possono rimanere in magazzino più a lungo della media e altri possono essere lavorati immediatamente, garantisce che nessuna materia prima non verificata o non valutata entri in produzione. Per le materie prime di cellulosa o legno importate da paesi non UE, eseguiamo un processo di due diligence documentato che include la completa trasparenza della catena di approvvigionamento, i dati di geolocalizzazione per gli appezzamenti forestali di origine e i permessi di raccolta, come richiesto dall'EUDR. Anche nei paesi classificati come a basso rischio nell'ambito del sistema UE Benchmark 1, i dati e la documentazione devono comunque essere raccolti e archiviati. Questo approccio fornisce una soluzione pratica, verificabile e scalabile per l'approvvigionamento senza deforestazione nell'industria cartaria, consentendo ai produttori di allinearsi ai requisiti di conformità EUDR mantenendo al contempo una gestione efficiente della produzione e dell'inventario.

Dichiarazione del problema

  • Nessuna identificazione del lotto: I lotti di consegna non sono contrassegnati sulle balle di cellulosa.
  • Nessuna separazione dei lotti nello stoccaggio: Lo stoccaggio non è separato per lotto di consegna; viene invece applicato il principio «first-in, first-out».
  • Nessuna tracciabilità dopo lo spappolamento: Una volta inserita la polpa nello spappolatore, non è più possibile ricondurla a una consegna specifica.
  • Volumi di ingresso fluttuanti: Le materie prime non pertinenti (ad esempio carta riciclata, riempitivi) vengono aggiunte in quantità variabili.

Conseguenza pratica

In queste condizioni, solo un approccio batch è praticabile:

  • Un periodo di produzione X è definito, durante il quale vengono lavorate varie polpe.
  • L'assegnazione esatta alle singole consegne non è possibile.
  • Le EUDR consente di indicare più origini (numeri DDS) di quelle effettivamente contenute nel prodotto.
  • Le informazioni devono essere fornite»il più precisamente possibile»; almeno una volta per anno civile deve essere creato un numero DDS che copra tutte le origini utilizzate.

Per i produttori di carta, l'utilizzo del fatturato medio delle scorte sembra essere un'interpretazione ragionevole di «nel modo più preciso possibile».

Le incertezze e la loro valutazione

Questo approccio porta inevitabilmente a certi inesattezze:

  • Le singole polpe possono rimanere immagazzinate più a lungo della media.
  • Altre consegne possono essere elaborate immediatamente e spedite prima della creazione di un nuovo numero DDS.

Tuttavia, cos'è essenziale è:

  • I numeri DDS vengono raccolti e verificati per tutte le polpe.
  • Nessuna materia prima pertinente entra in produzione senza un numero DDS verificato.

Due diligence per le importazioni da Paesi non UE

Se il produttore di carta importa materie prime nell'UE:

  • Obbligo di due diligence: Per queste spedizioni deve essere predisposta una procedura di due diligence documentata.
  • Trasparenza della catena di fornitura: La catena di approvvigionamento deve essere divulgata fino all'appezzamento o agli appezzamenti forestali.
  • Dati di geolocalizzazione: Per gli «appezzamenti di terreno» da cui proviene il legname, devono essere disponibili i dati di geolocalizzazione e i permessi di raccolta.

Si prevede che presto le cartiere forniranno dati di geolocalizzazione aggregati per le origini del legno. Altrimenti, questi dovrebbero essere raccolti ed evidenziati appezzamento per appezzamento.

Esame dell'analisi comparativa per paese dell'UE

  • Per i paesi con Benchmark 1 (rischio basso), non è richiesta una valutazione sostanziale del rischio.
  • Tuttavia, i dati e le prove devono ancora essere raccolti e conservati per rimanere Conforme all'EUDR.

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