eu-deforestation-regulation

Guida rapida al regolamento UE sulla deforestazione

Per rendere il regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) un po' più comprensibile, abbiamo creato questa panoramica. Spiegare il regolamento è particolarmente difficile per i fornitori di paesi non UE. Ci auguriamo che la nostra sintesi dell'EUDR faciliti la comprensione. Se hai bisogno di una versione scaricabile, che includa il logo della tua azienda, contattaci all'indirizzo info@supplycanvas.com.

Il regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) è destinato a sostituire l'attuale regolamento UE sul legno (EUTR) il 30 dicembre 2024, estendendo il suo campo di applicazione ai prodotti agricoli e forestali, tra cui cacao, caffè, carne bovina, legname, mobili, carta e altro ancora.

Attraverso questo nuovo regolamento, l'UE mira a garantire che solo i prodotti che entrano nel mercato provengano da fonti che non contribuiscano alla deforestazione in nessuna parte del mondo.

Ai sensi dell'EUDR, il «primo classificato» sul mercato, in genere l'importatore, deve fornire geodati dall'origine o dalle origini del prodotto al momento dell'ingresso in una nuova banca dati elettronica dell'UE. Inoltre, gli importatori sono tenuti a valutare il rischio associato a queste geolocalizzazioni in termini di deforestazione, degrado delle foreste o illegalità. Le frontiere dell'UE vieteranno l'ingresso alle spedizioni prive di queste informazioni e della conferma dello status di basso rischio, poiché le dogane non saranno in grado di sdoganare tali merci. Gli importatori devono affrontare conseguenze legali, tra cui potenziali pene detentive, in caso di discrepanze nei geodati o se vengono identificati rischi legati alla deforestazione, al degrado delle foreste o all'illegalità.

Una volta entrato nel sistema dell'UE, viene generato un token che deve accompagnare le merci all'interno del mercato dell'UE. Al momento dell'esportazione, questi token vengono reinseriti nel sistema dell'UE e gli esportatori confermano l'assenza di rischi associati alla deforestazione, al degrado delle foreste o all'illegalità.

Per facilitare questo processo, l'intera catena di approvvigionamento, dalla fonte forestale o dal sito agricolo al confine con l'UE, deve trasmettere le geolocalizzazioni degli appezzamenti di terreno di origine. Inoltre, è necessario fornire prove credibili per la catena di approvvigionamento attraverso documenti quali bollette di trasporto/vettura, liste di imballaggio, documenti di spedizione o fatture, che confermino il flusso di merci da un'entità all'altra.

In sintesi, gli importatori devono ottenere le seguenti informazioni per le merci da sdoganare alle frontiere dell'UE:

1. Tracciabilità della catena di approvvigionamento dai siti forestali/agricoli al confine dell'UE, supportata da prove documentate.

2. Prova della raccolta legale.

3. Fornitura di geodati (shapefile) per le fonti forestali/agricole pertinenti al prodotto fornito.

4. Qualsiasi altra informazione che indichi uno stato a basso rischio delle materie prime, come la certificazione FSC.

Interesse suscitato?
Avvia il tuo account

Crea subito il tuo account di test gratuito. Riceverai un messaggio (e-mail) per una presentazione video personale.
Termin vereinbaren